-COMMENTI-CAAD 2006-Valentina Pennacchi- |
TEMPO PRIMA DIMENSIONE DELLO SPAZIO |
….”LO SPAZIO E’ UN INTERVELLO PERCORRIBILE”… Riferendomi al mio concept, che individua il suo punto di crisi in una variante dello spazio che è quella del VUOTO: un “intervello percorribile”, attivo e lasso di interruzione, ma anche di tempo; vorrei proporre un salto, un cambiamento più che altro mentale. Qui i piccoli segni, tracciati nei vuoti a simboleggiare metaforicamente delle “graffette”, colmano gli interstizi lasciati dalla massa consolidata. Essi sono capaci di innescare un meccanismo destinato a ristrutturare la realtà conflittuale di certi tessuti.[2] LO SPAZIO E’ UN INTERVALLO PERCORRIBILE; essendo il mio vuoto una parte di tale spazio è dunque anch’esso un intervallo; un intervallo fisico lasciato tra edifici e perché dunque non lasciare emergere ancor più la sua caratteristica di percorribilità? Questo interrogativo scaturitomi dalla lettura del testo, mi induce inevitabilmente a riconsiderare il mio progetto, notando alcune sue incongruenze; come ad esempio alcuni spazi che ora vedo chiusi, vorrei arricchirli di movimento rendendoli più percorribili dagli spazi circostanti, dall’aria, dalla luce e da ogni essere vivente. |